Grottammare
Grottammare, borgo storico, situato a nord della foce del fiume Tesino nella provincia di Ascoli Piceno nella regione Marche. Il centro abitato si estende lungo la costa fino alle pendici delle vicine colline dove spicca l’antico borgo medievale. L’intenso sviluppo urbanistico, ancora in atto, fa estendere il centro abitato verso la foce del Tesino e lungo il suo corso verso l’interno. A sud della foce del Tesino si trova la frazione Ischia, divenuta negli anni una zona della città che forma un unico agglomerato urbano con la confinante San Benedetto del Tronto.
Grottammare è attraversata dal 43º parallelo dell’emisfero boreale
Grottammare gode di un clima particolarmente bello, con inverni relativamente temperati ed estati calde, ma non afose. La temperatura media annua è di circa 15 °C mentre le precipitazioni medie comprese fra i 600 e i 700 mm.
Grottammare ha origini antichissime. Vi sono tracce antropiche risalenti al Neolitico. Sul suo territorio è stata scoperta una necropoli picena risalente al VII-V secolo a.C.
Possesso nel Medioevo dell’Abbazia di Farfa, fu dato a Fermo nel 1214 da Aldobrandino d’Este. Tra il XIII e il XVI secolo fu a lungo contesa tra Fermo e Ascoli. L’attuale impianto di mura fortificate risale proprio al XVI secolo, caratterizzato da violente contese con le comunità vicine e da attacchi pirateschi.
Dal XVIII secolo cominciò l’espansione verso la zona costiera, il cui impianto urbanistico, opera dell’architetto di origine lombarda Pietro Augustoni, si deve all’intervento di papa Pio VI (1779).
Di enorme importanza, per la storia nazionale, l’incontro che vi si tenne il 12 ottobre 1860, tra Vittorio Emanuele II, ospitato a Palazzo Laureati, e una delegazione di notabili partenopei che gli offrirono formalmente il Regno delle due Sicilie. Tre anni più tardi (1863) Grottammare venne collegata per ferrovia con Ancona e l’Abruzzo. L’avvento dei trasporti su rotaia diede ulteriore impulso allo sviluppo economico e demografico della cittadina. Grottammare fu cannoneggiata il 23 giugno 1916 da due cacciatorpediniere austro-ungariche, messe in fuga dall’intervento di un treno armato della Regia Marina
L’impianto urbanistico riprende quello romano. .
Monumenti e luoghi d’interesse
Architetture religiose:
- Chiesa di San Martino – attestata già dal X secolo
– Chiesa di Sant’Agostino – XV-XVI secolo
– Chiesa Santa Maria ai Monti – XVI secolo
– Chiesa di Santa Lucia – XVI secolo
Architetture civili e militari:
– Castello – IX-XIII secolo